Monitoraggio del Processo di Preriscaldamento delle Celle di Elettrolisi dell'Alluminio

In una fonderia di alluminio, l’alluminio viene prodotto in numerose celle di elettrolisi, chiamate anche "pot". Ogni cella ha una durata limitata e necessita di un ripristino (sostituzione del catodo) per continuare il ciclo produttivo. La durata tipica di una cella va dai 5 ai 7 anni.

Per sopportare il calore del metallo fuso, che raggiunge circa 960 gradi Celsius, il processo di ripristino, preriscaldamento e avvio della cella è essenziale. Inoltre, i materiali impiegati per queste operazioni sono molto costosi.

La Sfida:

Il corretto preriscaldamento della cella è una fase fondamentale per garantire il miglior funzionamento e prolungare la vita utile della cella.
Il materiale di rivestimento e il catodo di carbonio all’interno della cella devono essere riscaldati in modo graduale e controllato prima di aggiungere il bagno fuso.
Se il bagno viene aggiunto a una cella che non ha raggiunto la temperatura adeguata, si possono verificare shock termici sul rivestimento e sul catodo, con il rischio di creazione di crepe che ridurranno la durata della cella.
Un preriscaldamento inadeguato può anche causare effetti indesiderati sugli anodi durante l’avvio (AE), aumentando così le emissioni di gas serra dannosi, come PFC e CO2.
Per questo motivo, è fondamentale monitorare la temperatura del catodo durante la fase di avvio. Tuttavia, le condizioni di misurazione sono difficili a causa del calore intenso e delle interferenze elettromagnetiche a cui i sensori sono esposti. Inoltre, le letture manuali della temperatura sono onerose in termini di tempo, poiché gli operatori devono continuamente collegare e scollegare l’attrezzatura di monitoraggio.

Soluzione

Grazie ai sensori Neuron Termocoppia Tipo K, è possibile acquisire letture di temperatura precise durante l'intero processo di preriscaldamento.
Se la temperatura esce dai limiti predefiniti, viene inviato un avviso immediato.
I dati raccolti possono essere utilizzati per ottimizzare il processo, come ad esempio regolando il carico elettrico per ottenere un preriscaldamento più efficiente.
I sensori Neuron Termocoppia Tipo K forniscono misurazioni accurate e wireless, riducendo al minimo l'interferenza dei rumori elettromagnetici, un problema tipico dei sensori cablati.
I sensori possono essere facilmente integrati con le sonde Tipo K standard, già in uso nella maggior parte degli impianti.

Vantaggi

Riduzione del rischio di shock termico quando viene introdotto il bagno fuso, contribuendo ad allungare la vita della cella di elettrolisi.
Un preriscaldamento corretto riduce gli effetti anodo di avvio (AE), abbattendo così le emissioni di gas nocivi come PFC e CO2.
Raggiungere la temperatura di avvio ottimale permette una transizione più rapida al funzionamento normale, migliorando l'efficienza e la durata complessiva della cella.
Avvisi tempestivi in caso di superamento dei limiti di temperatura preimpostati.
Il monitoraggio continuo delle temperature fornisce una solida base di dati, supportando l'ottimizzazione dei processi e la garanzia di qualità grazie ai dati storici.
I sensori wireless semplificano l'installazione e accelerano il collegamento dei sensori.
I sensori si connettono facilmente alle sonde di misurazione Tipo K già in uso.

Per questa applicazione sono stati utilizzati:

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